HANGAR Formazione Attoriale Indipendente Andrea Gattinoni

TEATRO

HANGAR Formazione Attoriale Indipendente Andrea Gattinoni

il teatro ha cambiato per sempre la mia esistenza.

Il CINEMA ce l'ho nel sangue, è stato la mia passione fin da piccolo. Ho visto per la prima volta Nosferatu di Herzog in televisione quando avevo otto anni. Il primo film che ho visto in sala è stato The Jungle Book di Disney nella prima riedizione italiana del 1976.  Mi ci aveva portato mio nonno Pierino. Avevo tre anni e mezzo e non potevo credere ai miei occhi. Tutto così grande e così bello, una cosa così non l'avevo vista mai. Ho visto  in sala con mia zia E.T. di Spielberg quand'è uscito, avevo nove anni. Clockwork Orange di Kubrick in videocassetta a dodici anni. 
È stato però a vent'anni, quando ho passato le selezioni alla Civica Paolo Grassi di Milano e sono entrato in Accademia, che è cambiata in modo radicale la mia esistenza.

Il punto di non ritorno.

Per la prima volta ho avuto consapevolezza del mio essere, mi sono visto. La sera del primo giorno di scuola era fine ottobre e io e i miei nuovi compagni avevamo terminato la prima lezione pomeridiana di "LAVORO ORGANICO", così si chiamavano le sessioni di lavoro settimanali di Maia Cornacchia, una dei Maestri del primo biennio in Accademia. Il buio calava sugli alberi di Parco Ravizza fuori dai finestroni dell'aula dove avevamo lavorato 3 ore con Maia. Sono corso al telefono a schede nell'atrio della scuola (praticamente non esistevano ancora i cellulari) e ho chiamato la mia ragazza di allora dicendole "Da oggi io so che la mia vita non sarà mai più la stessa. Non riesco a descriverti con le parole cosa sento, ma so che oggi è iniziata la mia nuova esistenza". Quel pomeriggio di fine ottobre fu il più folgorante e inimmaginabile degli inizi. Maia ci fece vedere. Da subito ci fece vedere.

sono nato due volte.

HANGAR Formazione Attoriale Indipendente Andrea Gattinoni Fenicie Gabriele Vacis

POTERE E STUPORE.

Il TEATRO ha cambiato la mia esistenza mostrandomi che quello che percepivo guardando i film potevo farlo io agli altri. AGIRLO. Avrei potuto toccare gli altri come certe persone, certe cose dentro ai film facevano con la mia anima. Avrei potuto produrre un cambiamento nella vita di qualcuno. Maia ci aveva fatto vedere per la prima volta il nostro

POTERE.

HANGAR Formazione Attoriale Indipendente Andrea Gattinoni

TEATRO MOLTIPLICATORE DI VITE.

Il TEATRO ha cambiato fatalmente la mia esistenza perché mi ha fatto vedere che una sola vita non mi bastava.   
È una PORTA DIMENSIONALE il teatro: se lo fai sul serio, se ti metti DAVVERO gli occhi di Amleto o  di Giulietta - citando Shakespeare come esempio -, puoi visitare mondi e vivere esistenze che nemmeno ti immaginavi di contenere, e con gli occhi di Amleto o di Giulietta puoi toccare gli altri che ti guardano, perché attraverso quegli occhi gli altri entrano in te e tu puoi raggiungere la loro anima.

il segreto sta negli occhi.

il potere sta negli occhi.

Il PUBBLICO non è venuto a vedere la storia di Amleto.  Se vuoi conoscere la storia di Amleto ti compri il libro e lo leggi, che problema c'è. Il pubblico è venuto a vedere TE che ti sei messo gli occhi di Amleto, è venuto a vedere TE che ti spezzi con gli occhi di Giulietta. 
Sostanzialmente, il pubblico non è venuto a vedere la  MASCHERA di Giulietta: è venuto a vedere cosa c'è DIETRO LA MASCHERA che si è presa i tuoi occhi

TEATRO FIORE SELVAGGIO

HANGAR Formazione Attoriale Indipendente Andrea Gattinoni Joanna Chrobak

NEL fuoco DELLA MENTE.

Quando vai a teatro paghi nel prezzo del biglietto la speranza di un PRIVILEGIO enorme: quello di poter cadere, soffrire, rialzarti, lottare, vincere, perdere, innamorarti, amare o morire SENZA FARTI MALE. 
Quando sei spettatore cerchi il FUOCO che sta dietro agli occhi di Amleto o di Giulietta e che muove le loro azioni sul palco: se lo trovi, trovi il tuo fuoco, e quando lo trovi tu non ti fai male, perché ad agire sono l'attore o l'attrice sulla scena, ma qualcosa in te cambia per sempre, perché hai attraversato quel fuoco quando sei caduto con Amleto o ti sei innamorato insieme a Giulietta. Hai vissuto quelle cose con loro. Ti hanno toccato.

siete voi che noi guardiamo

HANGAR Formazione Attoriale Indipendente Andrea Gattinoni Fairy

DAL FONDO DELLA NOTTE.

Per far sì che questo raro privilegio accada al pubblico, l'OPERA MAGICA dell'attrice e dell'attore è riuscire a levare allo spettatore l'armatura identitaria che lo contiene (dentro la quale è abituato ad affrontare ogni istante della propria vita), e a disporlo a CADERE NEL BUIO E NELLA TEMPESTA nello stesso INCANTESIMO in cui i loro Giulietta o Amleto muovono gli occhi, portandolo a concedersi il lusso di poter fallire, cadere ed agire senza che quell'armatura, fatta a sua immagine e somiglianza, lo schiacci, lo giudichi e controlli le sue azioni come fa nel resto dei momenti della sua esistenza
Per questo il teatro è MAGICO ed esiste da sempre.  

PER TOCCARE DEVI INCANTARE.  

PER INCANTARE DEVI ESSERE BRAVO. 

PER ESSERE BRAVO NON DEVI RECITARE. 

PER ESSERE BRAVO DEVI GIOCARE.

LET’S play 

let’s play

DETESTO la parola italiana RECITARE perché viene dal latino "recitare", derivato di "citare", col prefisso "re-", che significa testualmente “rifare l'appello delle persone convocate in tribunale”, cioè CITARE PIÙ VOLTE UNA COSA GIÀ SCRITTA. Orribile e ingannevole questa parola, per definire CHE COSA FACCIAMO NOI ATTORI.
Gli inglesi e gli americani lo chiamano "PLAY", i francesi "JOUER": GIOCARE. 
I tedeschi "SCHAUSPIELERN", che per me è la parola più bella e più esatta perché letteralmente significa "giocare guardati", "giocare in mostra". ATTORE in tedesco è "SCHAUSPIELER", il "giocatore guardato", il "giocatore in scena". Per me, QUESTO GIOCO È PIÙ SERIO DELLA VITA.
GIOCARE. Chiamiamolo PLAY, o

acting.

is REACTING.

Il lavoro attoriale e sulla persona che si fa in HANGAR è la ricerca senza sosta del PRESENTE nel PRESENTE, al di fuori di PASSATO e FUTURO che non esistono e sono solo idee: il passato è passato e il futuro deve ancora venire.
NEL PRESENTE lottiamo ogni singolo istante per prenderci quello di cui abbiamo BISOGNO,  cercando di impedire che accada ciò che invece non vogliamo, sempre. 
Per impedire che accada ciò che non vogliamo, NEL PRESENTE lottiamo con la nostra PAURA.
La PAURA viene dal PASSATO (esperienza) e dal FUTURO (aspettativa).
PAURA E BISOGNO, PAURA E DESIDERIO SONO IL MOTORE DI OGNI NOSTRA AZIONE. 
Nel 1953 Stanley Kubrick ha chiamato il suo primo film “FEAR AND DESIRE”, "PAURA E DESIDERIO”.

segui la

paura

In Dune 1 di Denis Villeneuve, Lady Jessica Atreides (Rebecca Ferguson) teme l’imminente morte del figlio Paul (Timothée Chalamet), e dice appoggiata alla grande porta della stanza dove lui è rinchiuso con la pericolosa strega Bene Gesserit (Charlotte Rampling): 
"I must not fear. Fear is the mind-killer. Fear is the little death that brings obliteration. I will face my fear and I will permit it to pass over me and through me. And when it has gone past... I will turn the inner eye to see its path. Where the fear has gone there will be nothing. Only I will remain." - "Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e che mi attraversi. E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non ci sarà più nulla. Soltanto io ci sarò."
Lady Jessica Atreides pronuncia queste parole perché ha PAURA.
La PAURA è la prima EMOZIONE FOSSILE che ha permesso sopravvivenza ed evoluzione del nostro genere umano e di ogni altro animale sulla terra - è l'emozione che prepara all'azione nel meccanismo "FIGHT OR FLIGHT", "combatti o fuggi" -, il meccanismo che, dal mio punto di vista e non solo dal mio, regola ogni nostra reazione consapevole o inconsapevole a ciò che agisce su di noi.
Ci facciamo i conti ogni istante della nostra vita con la PAURA e, più è alta è la POSTA IN GIOCO, più grandi saranno la PAURA che accada ciò che NON vogliamo e IL PESO DELLA NOSTRA SCELTA nell'immediato per riuscire a PRENDERCI ciò di cui abbiamo BISOGNO: lo facciamo noi nella vita e lo fanno anche Amleto o Giulietta sul palco.
È così che, per metterci i loro occhi, dobbiamo prima IMPARARE A VEDERE con i nostri. 
Quando vedremo davvero, ogni nostra scelta conterrà due strade: QUELLA CHE VOGLIAMO E QUELLA CHE NON VOGLIAMO. Ogni nostra azione sta in una frizione costante fra questi due opposti, alla ricerca del nostro BISOGNO nel presente.

HERE.

HANGAR Formazione Attoriale Indipendente Andrea Gattinoni

OR THERE.

again & again & agaiN & AGAIN  forever.

La nostra vita scorre come dentro a un labirinto. Davanti ad ogni nostra scelta si aprono sempre due strade sconosciute: sappiamo quella che vogliamo prendere (quella che ci avvicina all'uscita del labirinto, o che ci avvicina a prenderci ciò di cui abbiamo bisogno) e sappiamo che non vogliamo imboccare quella sbagliata, ma non sappiamo QUALE delle due è quella GIUSTA. 
Agiamo in base alla strada diversa che prendiamo ogni volta che scegliamo. 
Ogni istante noi scegliamo, ogni istante siamo davanti a due strade. 
QUESTO O QUELLO
DI QUA O DI LÀ?
Le azioni che facciamo ci definiscono.
NOI SIAMO QUELLO CHE FACCIAMO.

ACTING

ISN’T ABOUT

TRANSFORMING

YOURSELF

IT’S ABOUT

HOW YOU

REACT

ACTING NON È RECITARE: È REAGIRE A CIÒ CHE AGISCE SU DI NOI scegliendo ogni istante una delle due strade del nostro labirinto. Come nella vita, più che nella vita, perché la posta in gioco è sempre altissima

YOU LEARN

EVERYTHING

FROM

FAILING

La vita è FALLIRE, RIALZARSI E RIPROVARE per vincere: non si impara nulla dal SUCCESSO, si impara tutto dal FALLIMENTO. 
Empatizziamo con PAPERINO perché cade in continuazione e lotta per superare gli ostacoli che gli impediscono di raggiungere quello di cui ha bisogno: suo cugino Gastone, che è fortunato, biondo e ricco e vince sempre solo perché è nato sotto una buona stella, è antipatico e inutile a tutti. 
Allo stesso modo, a profondità anche smisurate a seconda della bravura dell’attrice o dell’attore, noi ci aggrappiamo agli occhi di GIULIETTA o a quelli di AMLETO, e il fuoco acceso nella loro oscura notte diviene il fuoco che riluce fra le ombre delle nostre tenebre.

TECNICA.

HANGAR Formazione Attoriale Indipendente Andrea Gattinoni

e ancora TECNICA.

HANGAR è una scuola di CADUTA. 
HANGAR è una scuola di VOLO.
Sul piano tecnico le lezioni  di ACTING in HANGAR riguardano la gestione consapevole di questi elementi (ed altri ancora):

RECITARE o ACTING

AZIONE

VOLONTà

IDENTITà

SPAZIO

MOVIMENTO

EMOZIONE

PAROLA

PERSONA

MASCHERA

TONO

RITMO

VOLUME

CORPO

VOCE

occhi

DIMENSIONE DELLO SGUARDO

RITMO INTERNO

CENTRO-MOTORE

SENSORIALITà

CINESTESIA

SINESTESIA

PROPRIOCEZIONE

TROVARE IL CENTRO

EQUILIBRIO

DISEQUILIBRIO

MEMORIA SENSORIALE

MEMORIA EMOTIVA

ESSERE ELETTRICI

CONFLITTO

CONFLITTO INTERNO

GRAMMATICA DEL PALCO

prossemica

STRUTTURE SPAZIALI DEL POTERE

ORTOEPIA

DIZIONE

METODI DELL’AZIONE PER IL CINEMA E PER IL TEATRO

ANALISI DEL TESTO

TECNICHE DI MEMORIA

MONOLOGO E DIALOGO

POWER

consapevolezza

Andrea Gattinoni
HANGAR Formazione Attoriale Indipendente Andrea Gattinoni

IF YOU HAVE THAT THING, DIVE INTO IT

IF YOU HAVE THAT THING, DIVE INTO IT ►

FIRE

WALK

WITH ME